Indagine sull’eternità
“Un libro che meritava di essere scritto, che deve essere pubblicato e che merita di essere letto” (Luiz Roberto Evangelista)
All’interno del volume:
– Prefazione di Piercamillo Davigo, p. 9 ss.
– Postfazione di Giuseppe Reale, p. 133 ss.
“Il tempo e lo spazio, la materia e l’energia, secondo le attuali teorie della fisica vennero ad esistenza con il big bang. La domanda: ‘che cosa c’era prima?’ non ha senso perché, se il tempo è sorto in quel momento, non può esistere un prima della esistenza del tempo. Il giudizio dell’inquirente alla fine della sua indagine lo scoprirà il lettore seguendo quello che l’autore definisce un divertissement intellettuale, ma che induce a importanti riflessioni. Credo però che sia meglio non anelare all’esito perché, come sempre, la caccia vale più della preda” (dalla prefazione di Piercamillo Davigo)
“Resta però da chiedersi cosa (o chi) abbia causato e dato origine alla primordiale deflagrazione da cui tutto ha avuto inizio. Non mi pare ci sia una spiegazione al riguardo da parte della scienza, anche perché retrocedere oltre quel momento non pare sia possibile, almeno sino ad ora, se non per via ipotetica, anche se non mancano teorie elaborate in questo senso. «Chi ha messo lì quel punto? Da dove salta fuori un punto … da cui inizia un cammino, al posto del niente?». E’ stata opera del «caso», del «caos» o di un ordinato superiore Disegno divino? Quel punto, quell’inizio, non si lascia ancora decifrare. Mi pare emerga una sorta di paradosso: più la scienza si inoltra nelle spiegazioni relative ai misteri dell’universo, più si moltiplicano le domande e, proporzionalmente, cresce l’opacità delle possibili risposte” (dalla postfazione di Giuseppe Reale)